Meteorologia, clima e viticoltura L'Informatore Agrario num. 14 Supplemento Meteorologia, clima e viticoltura, pag. 3 del 28/03/2003 sommario,
Clima e vite L'Informatore Agrario num. 14 Supplemento Meteorologia, clima e viticoltura, pag. 5 del 28/03/2003 viticoltura
Agrometeorologia: nuovi strumenti per la viticoltura
Monitoraggio, previsione meteorologica e climatologia sono i campi principali in cui l' innovazione tecnologica è particolarmente sensibile e dai quali i viticoltori possono trarre validi supporti per il loro lavoro. BIBLIOGRAFIA
L'Informatore Agrario num. 14 Supplemento Meteorologia, clima e viticoltura, pag. 7 del 28/03/2003 viticoltura
Metodologie di caratterizzazione agrometeorologica dei territori
Indici bioclimatici termici e di maturazione, telerilevamento e sistemi informatici territoriali: gli strumenti per definire le variabili e i parametri climatici principali delle zone viticole. BIBLIOGRAFIA
L'Informatore Agrario num. 14 Supplemento Meteorologia, clima e viticoltura, pag. 13 del 28/03/2003 viticoltura
Monitoraggio agroclimatico a scala aziendale
Pianificazione aziendale, scelta delle tecniche di impianto, difesa dalle malattie e dalle avversità ambientali, irrigazione, gestione dell' equilibrio vegeto-produttivo sono alcuni degli aspetti che possono essere migliorati mediante l' applicazione del monitoraggio meteorologico a scala aziendale. BIBLIOGRAFIA
L'Informatore Agrario num. 14 Supplemento Meteorologia, clima e viticoltura, pag. 19 del 28/03/2003 viticoltura
Gli effetti del clima sul profilo qualitativo dell' uva
E' necessario conoscere la condizione climatica in cui si opera per rapportare a essa tutte le scelte tecniche. E' , infatti, l' interazione tra vitigno e sito a guidare il risultato qualitativo. BIBLIOGRAFIA
L'Informatore Agrario num. 14 Supplemento Meteorologia, clima e viticoltura, pag. 29 del 28/03/2003 viticoltura
Dinamiche meteorologiche e climatiche e maturità fenolica dell' uva
Sono state esaminate le relazioni tra elementi meteoclimatici e maturità fenolica: in Valtellina, dove l' elemento più limitante è la disponibilità termica, i siti e le annate più calde consentono, con basso carico produttivo, i maggiori accumuli di antociani e flavonoidi totali; nel Senese l' elemento determinante è la disponibilità idrica in relazione alle caratteristiche varietali. BIBLIOGRAFIA
L'Informatore Agrario num. 14 Supplemento Meteorologia, clima e viticoltura, pag. 35 del 28/03/2003 viticoltura