Oleandri attaccati da rogna. Gli oleandri sono soggetti agli attacchi di rogna (Pseudomonas syringae subspecie savastanoi), soprattutto quelli che vegetano in ambienti ove si verificano gelate invernali, quindi oleandri colpiti dal gelo, o che hanno subito lesioni da parte della grandine. Il batterio penetra infatti attraverso soluzioni di continuità (ferite) per poi causare lo sviluppo di masse tumorali sulle foglie, sulle ramificazioni e sui frutti. Per il contenimento delle infezioni è opportuno effettuare, alla fine dell’inverno e dopo le grandinate, un trattamento con preparati commerciali a base di rame.
Oleandri attaccati da rogna, come contenere le infezioni
Ci sono delle presenze di «cancro» sui miei oleandri. Con quali prodotti devo trattarli?
La risposta della redazione.
Oleandri attaccati da rogna. Gli oleandri sono soggetti agli attacchi di rogna (Pseudomonas syringae subspecie savastanoi), soprattutto quelli che vegetano in ambienti ove si verificano gelate invernali, quindi oleandri colpiti dal gelo, o che hanno subito lesioni da parte della grandine. Il batterio penetra infatti attraverso soluzioni di continuità (ferite) per poi causare lo sviluppo di masse tumorali sulle foglie, sulle ramificazioni e sui frutti. Per il contenimento delle infezioni è opportuno effettuare, alla fine dell’inverno e dopo le grandinate, un trattamento con preparati commerciali a base di rame.
Oleandri attaccati da rogna. Gli oleandri sono soggetti agli attacchi di rogna (Pseudomonas syringae subspecie savastanoi), soprattutto quelli che vegetano in ambienti ove si verificano gelate invernali, quindi oleandri colpiti dal gelo, o che hanno subito lesioni da parte della grandine. Il batterio penetra infatti attraverso soluzioni di continuità (ferite) per poi causare lo sviluppo di masse tumorali sulle foglie, sulle ramificazioni e sui frutti. Per il contenimento delle infezioni è opportuno effettuare, alla fine dell’inverno e dopo le grandinate, un trattamento con preparati commerciali a base di rame.
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