Vivere il giardino con relax: dall’arredo al taglio intelligente del prato

Il giardino, grande o piccolo che sia, è uno spazio da vivere e che diventa la proiezione degli ambienti interni, da godersi durante tutta la bella stagione, magari con il minimo sforzo possibile

Arredare il giardino con i mobili in ferro

Tra la tradizione e il design moderno, la scelta dei mobili per l’arredo del giardino può lasciar spazio alla fantasia senza trascurare il confort, anche grazie ai diversi materiali che possono essere impiegati. Il ferro è un classico che può presentarsi in diverse forme ma che consente di creare uno spazio pensato per il relax, la lettura e la contemplazione del paesaggio circostante.

Arredi discreti, funzionali e comodi — per esempio tavoli e sedie pieghevoli — che si integrano perfettamente con il verde possono alternarsi a sedie, tavoli, divani e poltrone ispirati a quelli classici dei primi del Novecento. Chi ama invece gli originali pezzi d’epoca italiani ed esteri può visitare le manifestazioni più importanti legate al mondo del giardinaggio e trovare tra gli espositori di antichità numerosi oggetti e mobili d’antiquariato provenienti da giardini dei secoli passati.

Oltre alle sedute e ai ripiani anche la pergola può trovare spazio sul terrazzo o nel giardino per riparare dal sole; l’utilizzo del metallo permette una struttura leggera ma molto resistente allo stesso tempo.

Taglio del prato senza raccogliere l’erba

Esistono alcune tecniche di taglio del tappeto erboso che consentono di lasciare i residui d’erba sul terreno. Il mulching è una di queste tecniche che consente notevoli risparmi in termini di tempo, oltre a portare vantaggi all’ambiente: riduce infatti la produzione di rifiuti e favorisce lo sviluppo di un apparato radicale più profondo e sano che aumenta la resistenza del prato nei confronti di malattie, siccità e insetti. Questa tecnica prevede il rilascio dell’erba tagliata sul prato, dopo una intensa triturazione. Il mulching si effettua solo con specifici rasaerba (in commercio sono diffusi prevalentemente modelli condotti a mano dall’operatore) che non hanno il cestello per la raccolta ma soprattutto con una lama rotativa imprimono al prodotto tagliato una spinta verso l’alto all’interno del carter che racchiude la lama stessa; così l’erba viene poi tagliata più volte, fino ad essere ridotta in pezzetti, e viene distribuita sul manto erboso dove si decompone rapidamente senza creare ammassi in superficie.

In commercio si stanno diffondendo anche robot rasaerba che, con un’azione continua sui fili derba, ne mantengono l’altezza ridotta prima di una loro importante ricrescita. In questo modo, l’erba tagliata non crea un feltro, composto dai residui, altrimenti dannoso per il prato – che la tecnica mulching evita con lo sminuzzamento del prodotto organico. Oltre a una manutenzione del robot occasionale, questo sistema consente di avere il prato sempre tagliato senza muovere un dito: il massimo per godersi i propri momenti nel verde.