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Piante annuali. In luglio e agosto sono in piena fioritura specie come cosmea, zinnia, tropeolo, girasole ornamentale, ecc. (VEDI FOTO A).

A- Piante annuali. Le piante seminate a fine inverno-inizio primavera, come per esempio cosmea (1), zinnia (2), tropeolo (3), girasole ornamentale (4), ecc. sono tutte in piena fioritura e necessitano di irrigazioni abbondanti e regolari per tutta l'estate. Non irrigare nelle ore centrali della giornata e preferisci le ore del primo mattino a quelle della sera. Se le temperature elevate si protraggono anche in settembre irriga regolarmente

Piante erbacee perenni. Durante l'estate la maggioranza delle piante richiede irrigazioni ricorrenti.
Pulizia. La costante eliminazione dei fiori appassiti stimola ulteriormente la notevole attitudine alla rifiorenza caratteristica di molte piante erbacee perenni a fioritura estiva (VEDI FOTO B).

B- Piante erbacee perenni. Elimina tempestivamente i fiori appassiti di Hosta (1) e achillea (2) in modo da stimolare una nuova fioritura

Azalee, rododendri, camelie, ortensie, eriche (piante acidofile). Nel periodo estivo le azalee, i rododendri e le camelie sono in riposo vegetativo, mentre le gardenie e le ortensie (VEDI FOTO C) possono ancora essere in fiore.

C- Piante acidofile. Nei mesi di luglio e agosto le piante di ortensia allietano il giardino con le loro fioriture

Irrigazione. Con il caldo e la siccità tipici dell’estate occorre irrigare abbondantemente, soprattutto le piante coltivate in vaso, poiché in caso di prolungata siccità le foglie imbruniscono e poi si seccano. Se il mese di settembre si presenta siccitoso, al fine di non far soffrire le piante, cosa che causerebbe anche la caduta delle gemme fiorali, tieni il terriccio sempre moderatamente umido.

Bulbose e tuberose. Nei mesi di luglio e agosto sono in fiore specie come Lilium, gladiolo, canna da fiore, calla, begonia tuberosa e agapanto (VEDI FOTO D). Asporta con regolarità le corolle appassite (in modo che non sprechino preziose energie per produrre semi) e pulisci periodicamente le aiole delle infestanti.

D - Bulbose e tuberose. In questo periodo sono in fiore specie come Lilium, gladiolo, canna da fiore, calla, begonia tuberosa e agapanto (1). Nel corso dell’estate puoi mettere a dimora alcune specie a fioritura autunnale, come per esempio Colchicum autumnale (2)

Nuovi impianti. In questi mesi estivi è già possibile mettere a dimora alcune bulbose a fioritura autunnale come Nerine, crochi autunnali, giglio di Sant’Antonio, Colchicum autumnale (VEDI FOTO D), ecc.

Rosai. Per aiutare i rosai che, durante i mesi estivi, rallentano le fioriture, continua a irrigare — ogni settimana — sotto chioma (cioè evita di bagnare le foglie, fiori e boccioli) durante le ore serali o al mattino presto. Se in settembre le piogge tardano ad arrivare e la temperatura si mantiene elevata, continua ad irrigare i rosai, che ben presto emetteranno i germogli di nuove fioriture.
Potatura Verde. Elimina da tutti i rosai i rami che crescono al centro della pianta, al fine di permettere una migliore circolazione dell'aria al suo interno, e quelli troppo lunghi, che le conferiscono un aspetto disordinato.
Moltiplicazione. Il periodo che va dalla metà di luglio a tutto agosto è il migliore per procedere alla moltiplicazione dei rosai tramite il metodo a talea, propaggine e margotta (VEDI DISEGNO).

Arbusti e alberi. Non far mai mancare acqua alle piante. Irriga la sera dopo il tramonto o, meglio ancora, il mattino presto. Ricordati di lasciare asciugare perfettamente il terreno tra un’irrigazione e l’altra. Cerca infine, per quanto possibile, di non bagnare le foglie.
Moltiplicazione. Da fine agosto ai primi di settembre è il momento ideale per moltiplicare per talea semilegnosa (VEDI DISEGNO) vari arbusti, quali lauroceraso, cotoneastro, forsizia, ecc.

Arbusti e alberi. Moltiplicazione per talea semilegnosa degli arbusti (nella sequenza, fotinia): preleva a fine agosto-settembre dei rametti di un anno semilegnosi lunghi 20-25 centimetri, provvisti di almeno due nodi; esegui il taglio appena sotto un nodo (a) con forbici ben affilate, quindi asporta le foglie più basse (b). Interra le talee per circa 6-7 centimetri in singoli vasetti di 8-10 centimetri di diametro (c) riempiti con un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali. Colloca i vasetti all’ombra per favorire la radicazione (che avverrà dopo circa 50-60 giorni), mantenendo umido il terriccio

Tappeto erboso. In luglio e agosto la frequenza dei tagli di norma si riduce, perché con l’aumentare delle temperature diminuisce il ritmo di crescita dell’erba, e si può anche arrivare a intervalli di 10-15 giorni. In questi mesi bisogna sempre mantenere l'altezza di taglio leggermente maggiore rispetto ai mesi primaverili e autunnali, al fine di proteggere la zona del colletto (zona dove le radici si inseriscono sul fusto) dall'eccessiva insolazione e dalle alte temperature.
In settembre il ritmo di crescita della vegetazione è molto simile a quello del periodo primaverile: per mantenere il manto erboso in condizioni ottimali è necessario tagliare l'erba una volta a settimana.
Irrigazione. In estate aumentano le temperature e con esse le esigenze d'acqua del prato: ricordati che il momento migliore per irrigare è tra le 4 e le 6 del mattino (VEDI FOTO E); in questo momento della giornata si riducono le perdite per evaporazione dell’acqua e non si verificano dannosi sbalzi di temperatura a carico dell'erba, che potrebbero indurre un rallentamento della crescita.

E- Tappeto erboso. In estate le esigenze d’acqua del tappeto erboso sono molto elevate: bagna preferibilmente nelle prime ore del mattino

Piante in vaso da fiore. In estate tutte le piante in vaso da fiore, tipo: lantane, portulache, gerani, petunie (VEDI FOTO F), ecc., sono al massimo del loro splendore.

Irrigazione. In questo periodo la richiesta d'acqua da parte delle piante è continua: bagna le piante abbondantemente (se le temperature sono elevate anche due volte al giorno, al mattino presto e/o la sera tardi), in quanto "colpi di secco" possono causare l'aborto dei boccioli fiorali, nonché l'appassimento delle foglie. In settembre con gli abbassamenti delle temperature e con il veloce accorciarsi delle giornate, le piante necessitano di essere innaffiate di meno.
Concimazione. Se desideri che le tue piante siano sempre in fiore, devi concimarle almeno 2-3 volte alla settimana (meglio ad ogni irrigazione), utilizzando prodotti liquidi specifici per piante da fiore. Ricordati di dimezzare le dosi indicate in etichetta. Se non hai la possibilità di concimare le piante con prodotti liquidi, ricorri ai bastoncini (stick) di concime per piante da fiore, comunemente reperibili nei più forniti garden center, che rilasceranno gradualmente per circa 2 mesi i nutrienti a livello delle radici.

Piante d'appartamento. Le temperature in questo periodo si presentano quasi ovunque elevate, anche di notte, e perciò irrigazioni e concimazioni devono essere adeguate.
Irrigazione. Bagna le piante abbondantemente, facendo in modo che l'acqua non permanga a lungo nei sottovasi, per evitare l'insorgenza di marciumi a livello delle radici. Se devi allontanarti da casa per una breve vacanza (6-7 giorni), sistema le tue piante in un unico locale e innaffiale attraverso i sottovasi, avendo l’accortezza di proteggere la superficie del terriccio del vaso stendendovi sopra un sottile foglio di plastica trasparente per impedire l’evaporazione. Avrai così modo di controllare come viene rallentato il consumo d’acqua e di regolarti meglio nel rifornire il sottovaso.

Questa è solo una piccola parte dei testi che vengono pubblicati nel supplemento di Vita in Campagna dedicato a "i Lavori".