Coltivazione del porro: semina e trapianto

Porri in campo
la Redazione
26 maggio 2017

Il porro è un ortaggio che si trova negli orti familiari e, scegliendo bene le varietà, lo si può raccogliere per molti mesi. È gradito al palato perché più delicato rispetto alla cipolla

A maggio e a giugno seminate in contenitore le varietà di porro autunno-invernali, per ottenere piantine con pane di terra. Le piantine di porro sono pronte per il trapianto, 60-80 giorni dopo la semina, quando hanno raggiunto le dimensioni di una matita, presentano 3-5 foglioline e le radici trattengono bene il terriccio che costituisce il pane di terra. Le distanze d’impianto consigliabili sono di 40 cm tra le file e 15 sulla fila.

Il porro, viene coltivato nei più differenti tipi di terreno, ma predilige un terreno di medio impasto, fresco e contenente sostanza organica decomposta; può riuscire anche in terreni più sciolti e pure in quelli abbastanza compatti. È molto importante curare lo sgrondo dell’acqua, specialmente se avete terreni pesanti. Tenete pulite le aiole di porro dalle erbe infestanti.

Vuoi restare sempre aggiornato sulle ultime novità di Vita in Campagna?

Approfondimento

Pianta di pomodoro danneggiata dalla grandine Orto
3 cose da fare nell’orto dopo la grandine Ecco come intervenire se la grandine danneggia le piante dell'orto per evitare che le piante stesse vengano colpite da batteri, funghi e virus. (continua)
Limaccia Arion Vulgaris Orto
Lumache e limacce nell’orto: soluzioni per la lotta diretta Le esche a base di fosfato ferrico rappresentano i prodotti più indicati per la lotta diretta di lumache e limacce; solitamente sono dei preparati di forma cilindrico-granulare (pellet) costituiti da… (continua)
Vuoi restare sempre aggiornato sulle ultime novità di Vita in Campagna?
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER