
Eseguire la defogliazione significa favorire l'accumulo di sostanze (polifenoli) che regolano la colorazione, la struttura e gli aromi delle uve e dei vini.
La defogliazione della vite consiste nell’asportazione delle foglie che coprono i grappoli, al fine di migliorare l’arieggiamento e l’insolazione. Viene utilizzata soprattutto nelle aree viticole più fredde e nelle varietà a bacca rossa, che migliorano così l’accumulo di polifenoli (sostanze che regolano la colorazione, la struttura e gli aromi delle uve e dei vini). In zone calde e nelle uve bianche la sfogliatura può invece determinare una forte insolazione dei grappoli che, danneggiati, possono perdere profumi, aromi e acidità. Il lavoro manuale risulta più preciso e accurato, ma ricordiamo che esistono varie tipologie di macchine defogliatrici in grado di agevolare l’operazione. L’epoca di intervento ha diversi effetti sul grappolo (delle uve rosse in particolare).