In estate tutti gli avicoli devono avere la possibilità di pascolare. Con il gran caldo, gli animali
aumentano la frequenza respiratoria al fine di regolare la temperatura corporea, con conseguente
consumo di energia a spese dell’accrescimento. In questa fase delicata è pertanto necessario creare
le condizioni utili a mantenere l’ambiente il più fresco possibile. La presenza di piante ombreggianti
a foglie caduche nella zona di pascolo e nelle vicinanze dei ricoveri è sicuramente consigliata
(VEDI FOTO A). Se non sono presenti, puoi comunque tendere della rete ombreggiante a un’altezza di
almeno 2 metri dal terreno. Ti ricordiamo che in questi mesi caldi l’acqua deve sempre essere a
disposizione, pulita e fresca.
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A- Avicoli.
Per garantire il benessere, è importante che gli avicoli possano
pascolare in zone ombreggiate al riparo dalla calura e che abbiano sempre a
disposizione acqua fresca e pulita
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Anatre e oche.
Le anatre acquistate in maggio nei mesi di luglio e agosto terminano l’accrescimento e sono pronte
per essere vendute. Se hai a disposizione corsi d’acqua o stagni naturali le anatre ne usufruiranno
con notevole vantaggio per il loro benessere. Per quanto riguarda la miscela alimentare nel periodo
di ingrasso viene realizzata mescolando un mangime commerciale (tipo per pulcini al 23% di proteine)
con granaglie aziendali (mais, sorgo, grano): la proporzione ideale è 70% circa di mangime e il resto
di granaglie. Inizialmente la razione va data solo a metà giornata, mentre al mattino le mangiatoie
devono essere vuote. Solo 3-4 settimane prima della vendita (VEDI FOTO B) la miscela alimentare viene
distribuita a volontà fin dal mattino.
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B- Anatre.
Le anatre nei mesi di luglio e agosto terminano la crescita e sono pronte per la vendita
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Nel mese di luglio è possibile iniziare un nuovo ciclo di allevamento di oche e a metà mese di agosto i
giovani animali possono essere liberati al pascolo.
Alle oche somministra un mangime commerciale sbriciolato al 16% di proteine. È anche possibile, per
aumentare la digeribilità del mangime, bagnarlo con acqua calda sino a ottenere un pastone. Sino alla
terza settimana l’alimentazione viene somministrata a volontà. In seguito ti consigliamo di
somministrare una quantità di razione limitata due volte al giorno in modo da invogliare le oche a
frequentare il pascolo. In ogni caso non fare mai mancare verdure o erba tritata nella rastrelliera.
Colombo.
I giovani colombi, che a settembre andranno a sostituire le coppie a fine carriera, vengono allevati
nella voliera a loro destinata. Procedi in luglio e agosto a una selezione dei soggetti migliori e
trasferiscili nelle gabbie per la formazione delle coppie (VEDI FOTO C).
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C- Colombi. Nei mesi di luglio e agosto puoi
selezionare i soggetti migliori da trasferire nelle gabbie per la
formazione delle coppie
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In estate l’attività riproduttiva in colombaia diminuisce, in quanto sta iniziando la muta annuale del
piumaggio. È quindi il momento di destinare i vecchi riproduttori al mercato. In questo periodo, oltre
alle solite miscele (sorgo 35%, frumento 25%, mais 20% e piselli 20%), ti consigliamo di somministrare
verdure sia tritate che in foglia. Utile è anche la distribuzione di un mangime pellettato del tipo
colombi.
Gallina e pollo.
Le galline che nei mesi di luglio e agosto calano la deposizione e iniziano la muta (VEDI FOTO
D),
sono sicuramente i soggetti meno produttivi che non vale la pena di tenere per il prossimo anno. Le galline
che invece continuano a deporre uova, anche se affaticate dal caldo stagionale, sono le migliori. Cerca di
mantenere la salubrità del pollaio garantendo una buona ventilazione che asciughi l’umidità presente nella
lettiera. Somministra in questo periodo una miscela alimentare così realizzata: mais spezzato 62%, soia
integrale spezzata 15%, gusci d’ostrica o carbonato di calcio 8%, pisello proteico spezzato 6%, glutine di
mais pellettato e spezzato 6%, riso di grana verde 3%. Oltre alla miscela alimentare, non fare mancare erbe
e verdure fresche nella rastrelliera.
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D- Galline.
In questi caldi mesi di luglio e agosto le galline iniziano la muta che può durare fino a settembre-ottobre
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I polli in questo periodo terminano il loro accrescimento e in agosto vengono destinati alla vendita.
Fai in modo che gli animali possano pascolare in un prato con presenza di zone ombreggiate
(per esempio in un frutteto). La miscela alimentare può essere costituita da mangime commerciale per
pulcini al 23% di proteine, mescolato in parti uguali con granaglie aziendali (mais, sorgo, grano,
ecc.). La miscela va distribuita solo a metà giornata, lasciando al mattino le mangiatoie vuote.
Solo 3-4 settimane prima della vendita dei polli la razione viene distribuita a volontà fin dalle
prime ore del giorno. Gli animali devono però avere sempre a disposizione erbe, verdure e foraggi
(anche secchi) distribuiti nella rastrelliera.
Coniglio.
In questi mesi estivi l’attività riproduttiva in conigliera inizia a diminuire. Ti consigliamo di
approfittarne per sospendere gli accoppiamenti e pulire e disinfettare i ricoveri.
La stagione calda induce a un maggior consumo di acqua (VEDI FOTO E), che pertanto deve sempre
essere disponibile. La sensazione di sete dipende molto anche dal tipo di alimenti somministrati:
con un’alimentazione esclusivamente a base di mangime il bisogno di acqua aumenta, mentre
l’abbondanza di verdure e foraggi freschi ne riduce il consumo. Ti consigliamo pertanto di fornire
ai conigli, oltre al mangime, anche verdure (cavolo, colletti e foglie di carote, bucce di fagioli,
ecc.) ed erbe (ortiche, topinambur, ecc.).
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E- Conigli.
Cura con particolare attenzione l'alimentazione dei conigli e soprattutto
la somministrazione dell'acqua di bevanda che deve sempre essere disponibile
e fresca
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Maiale.
In luglio i maiali in allevamento hanno raggiunto circa i 100 chilogrammi di peso e, se hanno
usufruito regolarmente del pascolo, la loro conformazione è tendenzialmente magra. Lasciali ancora
al pascolo, in quanto il poter grufolare e muoversi consente loro di crescere mantenendosi sani.
L’allevamento all’aperto in questi mesi caldi offre inoltre agli animali la possibilità di fare il
«bagno di fango» (VEDI FOTO F) e, a questo scopo, predisponi un’apposita zona del pascolo da tenere
costantemente bagnata.
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F- Maiali. Durante questi mesi caldi i maiali allevati all'aperto devono poter usufruire
di pozze d'acqua per i "bagni di fango", che li rinfrescano e proteggono
dagli insetti. Non devono mancare poi zone ombreggiate per proteggerli dai
cocenti raggi solari
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In questi mesi estivi inizia l’ingrasso vero e proprio, che porterà i maiali a raggiungere il peso di
170-190 chilogrammi a fine dicembre. Cura quindi l’alimentazione fornendo 3-3,2 chilogrammi al dì
per animale di una miscela così costituita: cereali 60%, nucleo per suini all’ingrasso 30%
(al 23-25% di proteine), cruschello di grano 10%.
Pecora e capra.
Gran parte delle pecore adulte presenti in stalla dovrebbero essere gravide e prepararsi per i parti
autunnali. È importante evitare loro gli stress tipici della stagione: caldo, sete, ecc. Se
possibile, lascia alle pecore la possibilità di pascolare nelle ore più fresche della giornata
(dal tramonto alla mattina, VEDI FOTO G), garantendo loro un posto ombreggiato e acqua fresca in
abbondanza nelle ore più calde.
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G- Pecore.
In questo periodo estivo il movimento è fondamentale perché le pecore possano
arrivare al parto in piena forma
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Se gli animali hanno a disposizione un sufficiente pascolo, può bastare, una volta
al giorno, la somministrazione di poco mangime, al solo scopo di richiamare gli animali in stalla
per controllarli e verificare il loro stato di salute. Gli animali giovani necessitano della
somministrazione, oltre che di foraggio fresco o essiccato (se la superficie di pascolo non soddisfa
le esigenze nutrizionali), anche di un mangime specifico o di una miscela di cereali costituita da
mais, orzo e soia (200 grammi per capo al giorno).
In questo periodo le capre vanno munte ancora due volte al giorno e devono avere libero accesso al
pascolo, anche se nelle ore più calde della giornata è bene che stiano in stalla (VEDI FOTO
H), a
meno che abbiano a disposizione zone d’ombra e acqua fresca a volontà.
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H- Capre. Nei mesi di luglio e agosto le capre devono avere libero accesso al pascolo.
Qualora però in esso non abbiano a disposizione zone d’ombra e acqua
fresca a volontà, nelle ore più calde della giornata è bene che stiano in
stalla
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In agosto le giornate iniziano gradualmente ad accorciarsi e le capre manifestano i primi calori
(la loro ovulazione è stimolata proprio dal calo delle ore di luce). Dai primi di luglio e fino
all’introduzione del becco in gregge, è buona norma integrare la razione, sia delle femmine che dei
maschi, con 100 grammi per capo al giorno di granella di avena; questa è infatti ricca di fitormoni
naturali in grado di stimolare l’attività riproduttiva. Verso la metà di agosto introduci quindi il
maschio nel gregge e segna le date degli accoppiamenti, in modo da verificare eventuali ritorni di
calore (tre settimane più tardi) se l’accoppiamento non è andato a buon fine; oppure, nel caso
contrario, conoscere la data indicativa del parto (la gravidanza della capra dura 5 mesi).
Questa è solo una piccola parte dei testi che vengono pubblicati nel
supplemento di Vita in Campagna dedicato a "i Lavori".
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