
Venerdì 20 maggio, presso l’Orto Botanico de l’università La Sapienza si celebra a Roma la «Giornata nazionale della biodiversità di interesse agricolo e alimentare» istituita dalla legge 194/2015, con un evento incentrato sulle risorse autoctone animali e vegetali, i PAT ad esse associati e la loro integrazione nella proposta di fruizione dei cammini di fede del Lazio.
La «Giornata nazionale della biodiversità di interesse agricolo e alimentare» del 20 maggio, istituita proprio al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sul valore dell’agro-biodiversità e sulle modalità di tutela, di conservazione e di valorizzazione del patrimonio di razze e varietà esistenti, sarà l’occasione per promuovere il ricco patrimonio di biodiversità del Lazio. I riflettori saranno puntati su risorse, comunità e prodotti dei territori laziali, che annoverano ben 23 razze animali e 228 risorse vegetali a rischio di erosione genetica, molte delle quali esclusive del Lazio, cui sono associati, ad oggi, oltre 50 prodotti agroalimentari tradizionali e decine di vini da monovitigni autoctoni.
La biodiversità laziale è conservata prevalentemente in aziende collinari delle aree interne dove si pratica un’agricoltura di tipo estensivo, motivo per il quale la valorizzazione delle risorse genetiche passa inevitabilmente dalla filiera corta locale, mediante la vendita diretta e la somministrazione in agriturismo.
L’evento che si terrà venerdì 20 maggio presso l’Aranciera dell’Orto botanico dell’ Università di Roma La Sapienza rappresenta il momento conclusivo di un progetto finanziato da MiPAAF, Regione Lazio e ARSIAL con lo scopo di associare la risorse della biodiversità agricola, animale e vegetale del Lazio alla fruizione di un turismo lento, coniugando la tematica della biodiversità alla valorizzazione dei territori interessati da diversi cammini di fede riconosciuti dall’Agenzia Regionale del Turismo. La manifestazione è finalizzata a favorire un’aggregazione concreta rispetto all’offerta tematica sui cammini del Lazio, in modo da promuovere le peculiarità dei prodotti in associazione a forme di turismo lento, esperienziale, praticato a piedi, in bici o a cavallo.
Photo by Gabriella Clare Marino on Unsplash
Programma della giornata
Venerdì 20 maggio, dalle ore 9.30 alle 13.30, presso l’Aranciera dell’Orto botanico dell’ Università di Roma La Sapienza (ingresso da via Cristina di Svezia, 24).
Presentazione dei risultati del progetto sulle strade della biodiversità agrario del Lazio
Introducono
Mario Ciarla, Presidente CdA Arsial
Fabio Attorre, Dipartimento di Biologia Ambientale Università la Sapienza
Intervengono
Carmela Covelli, Direzione generale dello sviluppo rurale – Mipaaf
Ugo Della Marta, Direzione Regionale Agricoltura
Valentina Iacoponi, Arsial
Roberto Ottaviani, Agenzia Regionale del Turismo
Ernesto Di Renzo, Università di Tor Vergata
Tavola rotonda sull’aggregazione dell’offerta tematica sui cammini del Lazio
Davide Battista, Francigena del sud
Alessandra Terrosi, Francigena del nord
Daniele Sinibaldi, Cammino di Francesco
Egisto Colamedici, Cammino di Francesco
Maurizio Forte, Cammino di San Benedetto
Maria Osti, Fitetrec Ante – A cavallo sui Cammini del Lazio
Conclude
Enrica Onorati, Assessora Agricoltura, Foreste, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo; Pari Opportunità
Sarà possibile seguire l’evento in diretta streaming sul canale Youtube de L’Informatore Agrario.
Per la partecipazione in presenza è gradita la prenotazione inviando una e-mail a: biodiver@arsial.it.