Quando la gallina diventa gallo: un fenomeno naturale che può sorprendere l’allevatore

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la Redazione
25 giugno 2025

Non è una leggenda metropolitana: una gallina può effettivamente trasformarsi in gallo. Questo curioso fenomeno biologico, che può verificarsi in tutti gli uccelli, ha una spiegazione scientifica precisa

Chi alleva galline potrebbe trovarsi un giorno di fronte a un evento sorprendente: una delle sue galline smette di fare uova e inizia a cantare come un gallo. Non si tratta di fantasia, ma di un fenomeno biologico reale e documentato che può verificarsi in tutte le specie di uccelli.

Per capire come sia possibile, dobbiamo partire da una particolarità anatomica: mentre nei mammiferi troviamo due testicoli nel maschio e due ovaie nella femmina, negli uccelli le femmine possiedono una sola ovaia funzionante, quella sinistra. A destra conservano cellule “dormienti” che normalmente rimangono inattive per tutta la vita. Quando l’ovaia sinistra smette di funzionare — per età avanzata o malattie come la pseudopeste aviare (malattia di Newcastle) — avviene la trasformazione. Le cellule dormienti si risvegliano e si trasformano in tessuto testicolare, iniziando a produrre ormoni maschili.

I cambiamenti diventano evidenti alla muta successiva: le penne si allungano e diventano più brillanti, la cresta si ingrossa assumendo un rosso intenso, possono comparire gli speroni. Ma la sorpresa maggiore arriva una mattina, quando dal pollaio si sente un canto nuovo: è l’ex-gallina che ha imparato a cantare come un gallo! Non solo: inizierà a corteggiare le altre galline e, se presente un altro gallo, potrebbero nascere sfide per il dominio del gruppo. Gli ormoni maschili modificano completamente il comportamento dell’animale. C’è però un limite importante: nonostante l’aspetto e il comportamento da gallo, l’animale non potrà mai riprodursi. Mancano i dotti seminali, indispensabili per la fecondazione.

Per l’allevatore hobbista questo fenomeno non deve destare preoccupazione. L’animale può continuare a vivere nel pollaio, dove spesso assume un ruolo protettivo. Se è già presente un gallo, potrebbero servire accorgimenti per evitare scontri eccessivi. È poi interessante notare che il fenomeno inverso non è possibile: i maschi nascono con due testicoli e sono privi di cellule dormienti. Un “viaggio” biologico a senso unico che ci ricorda quanto la natura possa stupirci anche nel nostro piccolo pollaio domestico.

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