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Un grande impegno e molteplici iniziative hanno caratterizzato il 2023 anche per le altre sei Associazioni che fanno parte del progetto di Vita in Campagna
Con questo articolo, che segue quello pubblicato precedentemente, proseguiamo la panoramica sulle attività in sintesi, svolte dalle altre 6 Associazioni che hanno aderito al progetto «Orizzonte Biodiversità». Siamo lieti che Vita in Campagna sia partner e sostegno nella divulgazione delle meritevoli e interessanti attività che le Associazioni di «Orizzonte biodiversità» stanno portando avanti con tenacia e intelligenza. Ricordiamo che sul sito Internet di Vita in Campagna, alla sezione Orizzonte Biodiversità potete trovare, per ogni Associazione, il ruolo, le attività e gli obiettivi che si prefigge.
Ci auguriamo che altre realtà possano far parte del nostro progetto e rinnoviamo quindi l’invito ai nostri Abbonati e lettori di segnalarci Associazioni di loro conoscenza che sono attive nella tutela della biodiversità e condividano i nostri obiettivi
Elena Rizzotti
Direttrice Vita in Campagna
Compagnia Giubbe Verdi di S. Martino dall’Argine (Mantova). Il nostro 2023 è stato caratterizzato dalla formazione e dai giovani! Un ottimo abbinamento che ci ha permesso di entrare in diversi Istituti comprensivi della provincia di Mantova, parlando e facendo conoscere il magico mondo delle api e delle piante. Il nostro modulo formativo «Api nelle scuole», premiato nel 2022 con il premio «Futuro sostenibile», ha coinvolto nel corso del 2023 circa 150 ragazzi tra i 6 e i 13 anni di età. Attraverso questo progetto formativo, i ragazzi apprendono informazioni importanti per la tutela della biodiversità e si mettono in gioco sviluppando in team, progetti da proporre alle amministrazioni locali e alle loro scuole. Sempre le api e i fiori, sono stati i protagonisti di un’altra importante e unica attività: parliamo del progetto «Comuni in fiore», promosso e realizzato dai comuni di San Martino dall’Argine, di Gazzuolo, da noi Giubbe Verdi in collaborazione con privati proprietari di terreni del luogo. Ben 11 km di superficie, tra terreni agricoli, bordature di fossati e stradelli di campagna sono stati seminati a mano con 22 essenze di fiori autoctoni gradite agli insetti impollinatori. Complici le abbondanti piogge del periodo, il divieto di distribuzione di prodotti chimici ed il taglio a completa sfioritura, abbiamo ottenuto uno spettacolare pascolo colorato e ricco per i nostri preziosi insetti.
Gruppo Naturalistico Mantovano. Nel 2023 il Gruppo Naturalistico è stato impegnato sia sul campo, con la prosecuzione dei rilievi degli uccelli nidificanti presso la Foresta della Carpaneta a Bigarello (Mantova) nell’ambito della convenzione con ERSAF (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste), sia sul piano della divulgazione e della formazione, con il corso di ornitologia proposto in collaborazione con il Parco Oglio Sud, presso Calvatone (Cremona). Nel tratto del Lago Superiore di Mantova – che a breve sarà interessato da lavori volti ad attrezzare
la sponda per la balneazione – sono state proposte due visite guidate, una a tema ornitologico e una dedicata alle libellule, per fare conoscere alla cittadinanza il valore naturalistico dell’area. Il socio Achille Peri ha iniziato la raccolta dei dati sulla distribuzione delle capinere che utilizzano la cosiddetta leier song, una particolare cantilena adottata prevalentemente dalle capinere alpine. L’Associazione ha presentato al Convegno Italiano di Ornitologia tenutosi a Varese, dal 5 al 9 settembre, due poster: Presence of the lesser spotted woodpecker along the middle section of the Po river (Presenza del picchio rosso minore lungo il tratto medio del fiume Po) e Preliminary investigation on the winter roost ecology of long eared owl in the central Po plain (Indagine preliminare sull’ecologia dei rifugi invernali del gufo comune nella Pianura Padana centrale). I soci Enrico Cavaletti e Giovanni Bombieri hanno infine fornito consulenza tecnica agli operatori di ERSAF per la realizzazione presso la Foresta della Carpaneta di alcuni stagni per la riproduzione degli anfibi.
Iolas – Associazione per lo studio e la conservazione delle farfalle. Nel 2023 l’Associazione si è impegnata sul fronte del monitoraggio e della ricerca e su quello della divulgazione scientifica con molte iniziative volte a stimolare curiosità e interesse verso il mondo delle farfalle e a sensibilizzare sui temi di tutela della biodiversità. Molte delle attività sono inserite in progetti pluriennali frutto della collaborazione con Enti, Associazioni e Fondazioni. Per il quinto anno consecutivo su incarico della Fondazione Lombardia per l’Ambiente (FLA) abbiamo monitorato, sul territorio lombardo, la presenza di farfalle tutelate dalla Direttiva Habitat (n. 92/43/CEE pilastro della conservazione di habitat e specie in Europa); quest’anno, per la prima volta, abbiamo ampliato la base di dati raccolti attivando specifiche iniziative di Citizen science (dove volontari non addetti ai lavori raccolgono dati scientifici con la supervisione di esperti professionisti). Continua anche il nostro impegno nel progetto europeo «eBMS» (Butterfly Monitoring Scheme) per il quale da 4 anni monitoriamo, tra aprile e settembre, due percorsi fissi (transetti) in Lombardia. Con le scuole abbiamo contribuito al progetto «In volo sull’Oltrepò Pavese» finanziato dalla Fondazione Cariplo e dedicato alla tutela della biodiversità. Sempre nell’ambito della divulgazione scientifica, abbiamo organizzato giornate dedicate al butterflywatching, cioè all’osservazione di farfalle e falene in aree di specifico interesse e su sentieri tematici. Siamo infine particolarmente fieri della collaborazione con la Società italiana per lo studio e la conservazione delle libellule – Odonata.it nell’organizzazione del campo estivo 2023, dedicato allo studio di libellule e farfalle dell’Oltrepò pavese.
Salviamo l’Orso. L’Associazione si impegna nella conservazione dell’orso bruno marsicano, presente in modo continuo o saltuario in cinque Regioni: Abruzzo, Lazio, Molise, Umbria e Marche. Il 2023 è stato un anno duro, segnato dalla morte per investimento del famoso orso Juan Carrito e dalla morte della madre, l’orsa Amarena, uccisa la sera del 31 agosto. Questi eventi hanno scosso l’Associazione Salviamo l’orso, facendo crescere più forte il desiderio di agire. Nel 2023 l’Associazione, insieme all’Associazione Rewilding Apennines (biodiversità appenninica e di molto altro, come ad esempio ungulati, avvoltoi e gambero di fiume), hanno ospitato oltre 80 volontari da vari paesi d’Europa e del mondo. Grazie al loro contributo la nostra Associazione è stata in grado di fornire e installare oltre 70 recinzioni elettrificate per proteggere arnie, stalle e pollai dall’incursione degli orsi. Sono stati organizzati 10 incontri pubblici, volti a creare un dialogo con le popolazioni locali sul tema della coesistenza con gli orsi. Oltre 70 cani da pastore sono stati vaccinati gratuitamente, sono state organizzate 10 giornate dedicate alla potatura dei frutteti abbandonati e 4 vasche di raccolta dell’acqua piovana abbandonate ed in disuso sono state messe in sicurezza per evitare che orsi o altri animali morissero affogati al loro interno. Questo, e molto altro, è stato reso possibile dalla passione e dall’impegno di volontari che hanno deciso di dedicare il loro tempo e le loro risorse alla tutela dell’orso e del nostro Appennino.
Società italiana per lo studio e la conservazione delle libellule ODV – Odonata.it. Dall’ottobre 2014 la Società italiana per lo studio e la conservazione delle libellule utilizza la piattaforma Internet www.ornitho.it per la raccolta di dati faunistici per il progetto «Atlante delle libellule italiane». I soci, e altri appassionati, inseriscono le loro osservazioni sul campo e contribuiscono così a migliorare le conoscenze sulle specie di libellule in Italia. Ogni anno sono stati raccolti in media 15.000 dati e questo approccio ha permesso di ottenere segnalazioni per più del 70% del territorio nazionale. Anche nel 2023 quest’attività è stata portata avanti attivamente con una squadra di 23 «validatori» che verificano la qualità dei dati per le province di loro competenza. Un’altra iniziativa della società sono i Dragonfly Days (i giorni della libellula), volti alla sensibilizzazione sulle tematiche della conservazione delle libellule e dei loro habitat . Nel 2023 sono state organizzate attività in Lombardia, Veneto, Umbria e Sicilia per far conoscere al grande pubblico il mondo delle libellule affrontando tematiche quali ecologia, biologia e status di conservazione delle specie in Italia. Le iniziative realizzate hanno avuto un buon riscontro, con complessivamente più di 180 partecipanti, anche grazie alla promozione offerta da Vita in Campagna.
World Biodiversity Association Onlus. Durante l’anno 2023 la World Biodiversity Association onlus ha continuato, grazie all’attività dei propri soci e tramite la propria partecipata unica WBA Project srl, a perseguire le sue missioni, Discovery Biodiversity e Conservation by Education. Tra i principali impegni ricordiamo che è continuata l’attività editoriale scientifica, con la pubblicazione di due volumi: a febbraio del volume Weewils of Monte Grappa, una nuova forma di catalogo scientifico calato sulla realtà storica ed ambientale della Riserva Mab Unesco Monte Grappa (Veneto), ambito in cui WBA presiede anche il tavolo tematico C.I.M.A (Costruire, Identità, Memoria, Ambiente), e in maggio del volume Baldo segreto, dedicato al mondo sotterraneo dell’area baldense. Anche l’attività di divulgazione scientifica e formazione permanente ha avuto un ruolo importante, sia con il progetto Biodiversity Bridges (www.biodiversitybridges.org) nell’ambito veronese, sia con le molteplici attività della SezioneArcipelago Toscano all’Isola D’Elba. Tra queste menzioniamo la Spring School in Entomology (scuola di alta formazione applicata in entomologia), le visite guidate per le scolaresche elbane presso il NatLab (piccolo museo naturalistico dell’Isola D’Elba gestito da WBA), le giornate divulgative a carattere entomologico come «Una sera al museo», «Conoscere gli impollinatori», «Passato e presente della botanica all’Isola D’Elba». In ambito di ricerca, oltre alla partecipazione a congressi nazionali quali il I° forum nazionale di agroforestazione e al XIV Convegno nazionale sulla biodiversità, riportiamo, tra le molte, la scoperta e descrizione di una nuova specie di embiottero all’Elba, genere Embia, in via di descrizione.
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