Come e perché tenere pulite le aree boschive

bosco-ceduo
la Redazione
20 febbraio 2023

Nei rimboschimenti e nelle superfici a bosco recentemente utilizzate, le giovani piante appena messe a dimora o i polloni emessi dalle ceppaie dopo la ceduazione vanno sempre difesi
nei primi anni, se si vuole evitare che la vegetazione concorrente (rovi, clematide, arbusti, alte erbe, specie arboree indesiderate) possa comprometterne l’accrescimento

Se avete messo a dimora delle piantine forestali o se nel bosco ceduo le ceppaie stanno emettendo i giovani polloni, dovete effettuare il controllo delle erbe infestanti intorno alle piantine stesse con il decespugliatore a filo. L’operazione è indispensabile nei primi 2-3 anni. Nel caso dei boschi l’operazione di controllo della vegetazione concorrente prende il nome di «ripulitura». L’operazione è consigliata anche in presenza del disco pacciamante posto al piede delle piantine, in quanto dal foro di crescita riescono comunque a svilupparsi delle malerbe. In base all’età delle piante si possono individuare due fasi nelle quali il lavoro di ripulitura cambia.

decespugliatore-spalleggiato-a-filoQuindi, eliminate sistematicamente la vegetazione concorrente per un raggio di almeno 50 centimetri attorno al piede di ogni individuo, per favorire l’attecchimento ed il rapido affrancamento delle giovani piante appena messe a dimora e dei giovani polloni. Indicativamente questa prima fase si conclude quando le piante hanno raggiunto 150-200 centimetri di altezza. In questa fase è necessario intervenire una o anche due volte per anno, partendo dalla fine della primavera. Controllate la vegetazione concorrente con delle zappettature o con degli sfalci da eseguire con il falcetto o con il decespugliatore meccanico a filo. Fate attenzione durante l’uso del decespugliatore a filo, in quanto il semplice contatto di questo con la giovane pianta le arrecherebbe gravissimi danni (scortecciamento e probabile successiva moria).

Alte erbe, arbusti e ricacci di alberi non principali, presenti ad una distanza di almeno 0,5-1 metro, da «concorrenti » divengono «accessori», svolgendo una funzione di «accompagnamento». La vegetazione di accompagnamento ha tre effetti positivi: frena l’ingrossamento dei rami favorendo la successiva potatura di produzione; accelera l’accrescimento in altezza; protegge le piante dalla selvaggina. Questa seconda fase si prolunga per un periodo di 3-7 anni, nel quale è bene ripetere le ripuliture tutte le volte che le piante sono minacciate da una concorrenza troppo forte (indicativamente da due volte all’anno ad una volta ogni due anni).

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