Si tratta di un adulto di un dittero appartenente alla famiglia dei Bibionidi. Molto probabilmente si tratta del Bibione degli orti (Bibio hortulanus). Gli adulti compaiono in aprile-maggio e, nonostante il loro aspetto non rassicurante, non sono dannosi per l’uomo. Non attaccano neppure gli alberi, quindi non sono responsabili dei danni al frutteto segnalati dal lettore. Questi insetti semmai possono essere dannosi per alcune piante dell’orto. Essi si riuniscono talora in gruppi per nutrirsi del nettare dei fiori, della melata secreta da alcuni insetti (afidi e cocciniglie) o della linfa fuoriuscita da ferite. Visitando i fiori, sebbene in modo disordinato, riescono a rivelarsi addirittura utili come pronubi (cioè favoriscono l’impollinazione). Le femmine depongono le uova nei terreni umidi e ricchi di sostanza organica, della quale le larve si nutrono inizialmente. Le larve di età avanzata si sviluppano a spese degli organi sotterranei (radici e tuberi) di piante erbacee spontanee e coltivate, causando occasionali danni a patata, pomodoro, cocomero, cereali, ecc. Esse completano lo sviluppo all'inizio della primavera dopo aver trascorso l’inverno continuando ad alimentarsi anche in presenza di basse temperature, per poi impuparsi e dare i nuovi adulti.
Bibione degli orti, dittero dannoso solo per alcuni ortaggi
Si tratta di un adulto di un dittero appartenente alla famiglia dei Bibionidi. Molto probabilmente si tratta del Bibione degli orti (Bibio hortulanus). Gli adulti compaiono in aprile-maggio e, nonostante il loro aspetto non rassicurante, non sono dannosi per l’uomo. Non attaccano neppure gli alberi, quindi non sono responsabili dei danni al frutteto segnalati dal lettore. Questi insetti semmai possono essere dannosi per alcune piante dell’orto. Essi si riuniscono talora in gruppi per nutrirsi del nettare dei fiori, della melata secreta da alcuni insetti (afidi e cocciniglie) o della linfa fuoriuscita da ferite. Visitando i fiori, sebbene in modo disordinato, riescono a rivelarsi addirittura utili come pronubi (cioè favoriscono l’impollinazione). Le femmine depongono le uova nei terreni umidi e ricchi di sostanza organica, della quale le larve si nutrono inizialmente. Le larve di età avanzata si sviluppano a spese degli organi sotterranei (radici e tuberi) di piante erbacee spontanee e coltivate, causando occasionali danni a patata, pomodoro, cocomero, cereali, ecc. Esse completano lo sviluppo all'inizio della primavera dopo aver trascorso l’inverno continuando ad alimentarsi anche in presenza di basse temperature, per poi impuparsi e dare i nuovi adulti.
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