La pianta simile al porro ma che produce bulbi è con tutta probabilità derivata dall’Allium ampeloprasum (famiglia delle Liliacee), specie che presenta una grande variabilità. Al contrario del porro che non produce bulbilli e che si moltiplica esclusivamente per seme, l’Allium ampeloprasum in alcune sue forme produce bulbilli come quelli dell’aglio ed è con essi che si dà avvio ad una nuova coltivazione. Dalla foto e dalle descrizioni del lettore sembra trattarsi della forma detta «aglio gigante» che presenta un bulbo i cui bulbilli interni sono di dimensioni molto maggiori rispetto a quelli esterni, posti nella parte inferiore del bulbo stesso. Questa e un’altra forma (porraccio o porrandello) di Allium ampeloprasum si trovano allo stato spontaneo specialmente nelle regioni centro-meridionali. Non sono piante abitualmente coltivate oppure hanno diffusione solo locale e non risulta che i bulbilli siano commercializzati da qualche ditta sementiera. La possibilità di coltivazione è legata pertanto al passaggio di mano dei bulbi da un coltivatore all'altro.
Allium ampeloprasum. Alcune varietà di porro producono bulbi
Vi invio la foto di bulbi di porro estirpati in luglio e messi ad asciugare per essere interrati verso la metà del mese di agosto, la cui caratteristica è la grande facilità di coltivazione. Questi bulbi infatti evitano le operazioni di semina e trapianto; vanno solo interrati, concimati e raccolti nell'aprile-maggio dell’anno successivo; le piante hanno pezzature che raggiungono abbondantemente i 500 grammi. A me sono stati regalati alcuni bulbilli e vi scrivo perché vorrei conoscere qualcosa di più su questa varietà (se è locale friulana oppure se è conosciuta in tutta Italia). Inoltre vorrei sapere se esistono ditte che la commercializzano.
La risposta della redazione.
La pianta simile al porro ma che produce bulbi è con tutta probabilità derivata dall’Allium ampeloprasum (famiglia delle Liliacee), specie che presenta una grande variabilità. Al contrario del porro che non produce bulbilli e che si moltiplica esclusivamente per seme, l’Allium ampeloprasum in alcune sue forme produce bulbilli come quelli dell’aglio ed è con essi che si dà avvio ad una nuova coltivazione. Dalla foto e dalle descrizioni del lettore sembra trattarsi della forma detta «aglio gigante» che presenta un bulbo i cui bulbilli interni sono di dimensioni molto maggiori rispetto a quelli esterni, posti nella parte inferiore del bulbo stesso. Questa e un’altra forma (porraccio o porrandello) di Allium ampeloprasum si trovano allo stato spontaneo specialmente nelle regioni centro-meridionali. Non sono piante abitualmente coltivate oppure hanno diffusione solo locale e non risulta che i bulbilli siano commercializzati da qualche ditta sementiera. La possibilità di coltivazione è legata pertanto al passaggio di mano dei bulbi da un coltivatore all'altro.
La pianta simile al porro ma che produce bulbi è con tutta probabilità derivata dall’Allium ampeloprasum (famiglia delle Liliacee), specie che presenta una grande variabilità. Al contrario del porro che non produce bulbilli e che si moltiplica esclusivamente per seme, l’Allium ampeloprasum in alcune sue forme produce bulbilli come quelli dell’aglio ed è con essi che si dà avvio ad una nuova coltivazione. Dalla foto e dalle descrizioni del lettore sembra trattarsi della forma detta «aglio gigante» che presenta un bulbo i cui bulbilli interni sono di dimensioni molto maggiori rispetto a quelli esterni, posti nella parte inferiore del bulbo stesso. Questa e un’altra forma (porraccio o porrandello) di Allium ampeloprasum si trovano allo stato spontaneo specialmente nelle regioni centro-meridionali. Non sono piante abitualmente coltivate oppure hanno diffusione solo locale e non risulta che i bulbilli siano commercializzati da qualche ditta sementiera. La possibilità di coltivazione è legata pertanto al passaggio di mano dei bulbi da un coltivatore all'altro.
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