Quando e come affilare la catena della motosega

sabart affila catena
la Redazione
24 marzo 2021

La catena ben affilata non solo taglia il legno facilmente, ma permette di operare esercitando una minore pressione sulla barra, richiedendo così un minore sforzo all'operatore

Ci si accorge che i denti della catena perdono il filo e non tagliano correttamente quando:

  • la catena ha difficoltà a entrare nel legno e bisogna esercitare una certa pressione per riuscire a tagliare;
  • la catena non produce trucioli ma segatura fine (una catena bene affilata produce trucioli uniformi, delle dimensioni di circa 4-5 mm);
  • tagliando fuoriesce del fumo, dovuto all’attrito sul legno e al surriscaldamento della catena;
  • il taglio risulta storto e la motosega tende verso una direzione, segno che i denti della motosega presentano lunghezze non regolari.

Inoltre, l’uso di una catena non affilata aumenta i consumi di carburante e rende il lavoro più faticoso. L’affilatura può essere eseguita fino a che la piastra superiore del tagliente misura almeno 3-4 mm (sotto questo limite occorre cambiare la catena perché si surriscalda rapidamente). Il limite di usura del dente è chiaramente indicato da una tacca di riferimento.

Caratteristiche dei denti della catenaSchermata 2021-03-23 alle 16.00.27

Ogni dente della catena è composto da una base, un limitatore di profondità e una pala con tagliente laterale e tagliente del tetto. I due taglienti sono posizionati con una determinata angolazione, uno rispetto all’altro, per garantire prestazioni ottimali.

I denti lavorano secondo il principio della pialla: producono trucioli dal legno laddove il tagliente del tetto solleva il truciolo, mentre il tagliente laterale stacca il truciolo di lato.

Affilatura della catena

L’affilatura della catena può essere eseguita con l’apposita affilatrice elettrica da banco oppure a mano. L’affilatura manuale permette di ripristinare il filo della catena in qualsiasi momento, anche se ci si trova nel bosco; se eseguita con precisione e delicatezza, garantisce inoltre una maggior durata della catena rispetto all’affilatura meccanica. Per eseguire l’affilatura a mano serve un apposito kit (si acquista presso i rivenditori di motoseghe o i negozi di ferramenta più forniti) costituito da:

  • 1 lima tonda con relativo portalima;
  • 1 lima piatta;
  • 1 dima di riscontro/calibro di profondità;
  • 1 morsetto per il bloccaggio della barra.

Nell’acquisto di questi utensili occorre fare riferimento alla misura della catena della motosega e più precisamente al passo, ovvero al valore della distanza tra 3 rivetti (pernetti di forma cilindrica che tengono unite le maglie consecutive di trascinamento e di collegamento con i taglienti) diviso 2 (i tipi di passo usati sono 1/4″, .325″, 3/8″, .404″ e 3/4″).

L’operazione si svolge in due fasi: con la prima si affila il dente di taglio, chiamato anche «tagliente» o «fresa», con la seconda si regola la profondità di taglio.

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