Afidi delle rose: caratteristiche e sintomi

afidi della rosa macrosiphum rosae
la Redazione
13 maggio 2020

Cosa sono, cosa provocano e come difendersi dagli attacchi di afidi

La specie di afide che colpisce in modo particolare la rosa è Macrosiphum rosae, i cui individui sono di colore verde o rossastro. Le sue colonie sono presenti per gran parte della buona stagione, soprattutto in primavera e nel periodo autunnale, quando è più accentuata la formazione di nuova vegetazione. L’afide sverna allo stato di uovo deposto nel tardo autunno sui rami della pianta; dove le temperature invernali sono meno rigide sopravvive con un ridotto numero di individui.

Sintomi e danni degli afidi

Le colonie di questo afide si localizzano soprattutto nella parte alta dei germogli e sulle foglie più tenere. Nelle situazioni di maggiore gravità riescono a invadere anche i bottoni fiorali. Questo afide è temibile soprattutto se la popolazione è molto numerosa; in questo caso si verificano rallentamenti vegetativi e ostacoli nello sviluppo dei fiori.

Come difendere le rose dagli afidi

In natura l’afide viene combattuto dalle larve e dagli adulti delle coccinelle, nonché dalle larve dei Sirfidi che, se presenti in numero significativo, riescono efficacemente a contrastarne lo sviluppo. Si può eventualmente intervenire ricorrendo a preparati specifici selettivi nei confronti degli insetti utili.

 

Vuoi restare sempre aggiornato sulle ultime novità di Vita in Campagna?

Approfondimento

zanzara Giardino
Zanzare: oltre il fastidio, le malattie da tenere d’occhio Le zanzare sono da sempre considerate un fastidio tipico delle serate estive, ma negli ultimi anni è cresciuta l’attenzione verso questi insetti come potenziali vettori di malattie. Vediamo insieme quali… (continua)
mughetti-convallaria-majalis Giardino
Mughetti per ingentilire le aiole più difficili del giardino I mughetti, con la loro fragranza inebriante e la bellezza delicata, hanno il potere di trasformare anche le zone più ostili del giardino. Queste piante, conosciute con il nome scientifico… (continua)
Vuoi restare sempre aggiornato sulle ultime novità di Vita in Campagna?
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER