
Se avete acquistato o ricevuto in regalo una stella di Natale in occasione delle festività sappiate che potete mantenerla sana e averla colorata anche l'anno prossimo
La stella di Natale può «rifiorire» anche l’anno successivo al tradizionale acquisto sotto le feste, appunto, natalizie, prendendosene cura fin da subito. Precisiamo però che i veri fiori di questa pianta sono molto piccoli di colore verde e/o giallo e si trovano al centro di quelle che generalmente sono erroneamente considerate «infiorescenze», spesso di colore rosso. Queste, infatti, sono delle foglie trasformate (brattee) che hanno perso la clorofilla e assunto dei pigmenti colorati.
Dopo le feste di Natale, se la pianta non ha perso foglie verdi e brattee rosse, basta mantenerla nella stessa posizione in cui si trova, che è sicuramente quella ideale e non bisogna togliere le foglie che tendono a ingiallire, ma lasciarle cadere spontaneamente. Nel caso, invece, che la caduta delle foglie sia vistosa occorre controllare le radici: se, come presumibile, si presentano alterate nell’aspetto e nel colore, bisogna diminuire drasticamente le bagnature.
Quando si agisce bene, la stella di Natale arriva agli inizi di aprile con alcune foglie e talvolta ancora qualche brattea di colore rosso sbiadito (come nella foto a sinistra); inoltre avrà cominciato a rivegetare appena sotto il «fiore» con dei rametti esili e foglie di un verde tenero. Se si verificano queste condizioni, la prima regola è quella di lasciare crescere liberamente la pianta fino a metà maggio e solo a quel punto iniziare l’opera di recupero. In pratica occorre: