
Sono pochissime le piante annuali da fiore che colorano il giardino dall’autunno a primavera inoltrata. Tra queste vi sono le viole del pensiero e quelle cornute, piante estremamente facili da coltivare, le cui variopinte corolle si schiudono, anche con il gelo, per diversi mesi. Si piantano tutto l’autunno in pieno sole
Piantate viole del pensiero e viole cornute entro fine autunno, evitando però i giorni di freddo intenso. Incuranti del gelo e della neve fioriranno e coloreranno il giardino per tutto l’inverno, sino a primavera inoltrata. Solo nelle località più fredde, come quelle di alta collina e di montagna, la loro messa a dimora va rinviata a quando la primavera si è ben affermata, cioè verso aprile.
Le viole del pensiero e quelle cornute si adattano facilmente a qualsiasi tipo di terreno, purché abbastanza fertile, soffice e senza ristagni d’acqua. Poco prima di piantarle vangate il suolo sino ad una profondità di 20-25 cm, quindi sminuzzate in superficie il terreno aiutandovi con un rastrello per procedere agevolmente alla messa a dimora delle piantine.
Scegliete aiole esposte al sole. Le viole vanno posizionate a quinconce, cioè ai vertici di un triangolo equilatero, a una distanza di 15-20 cm l’una dall’altra. Con le distanze minori, quando la fioritura è completa, si forma un tappeto di fiori; con le distanze maggiori le singole piante si sviluppano in modo armonioso formando «cupolette» fiorite.