
In tutto il mondo sono state classificate più di 1.000 varietà di melograno, ne abbiamo selezionate dodici adatte al frutteto familiare. Prima, però, è bene conoscere i criteri di scelta in base ai propri gusti
Le varietà sono diverse per dimensioni dei frutti, colore esterno (che va dal giallo, al verde, al rosa, al rosso, al porpora/nero), colore interno degli arilli (che vanno dal quasi bianco, al rosa, al rosso, al rosso scuro), dimensione degli arilli (piccoli, medi, grossi), durezza/morbidezza del seme (duro, medio, soffice), spessore della buccia, maggiore o minore resa e contenuto in succo, acidità e dolcezza, diversa conservabilità dei frutti. In base al gusto, i frutti vengono classificati in dolci, agrodolci e acidi, a seconda dei livelli di acidità del succo (rispettivamente lo 0,32%, 0,79% e il 2,72% di acido citrico). In base all’epoca di maturazione le varietà sono classificate in precoci, medie e tardive.
Nei nostri ambienti le prime possono maturare da fine agosto a fine settembre, le intermedie in ottobre, le tardive da fine ottobre a tutto novembre. Un aspetto poco noto ma molto importante, è la possibilità di trovare varietà con frutti a seme soffice (soft seed o seedless), generalmente molto apprezzati da chi consuma questi frutti.
Per un frutteto familiare si possono suggerire tipi con differente epoca di maturazione e diverso gusto e colore, in ordine di maturazione:
- tipi dolci: Valenciana, Mollar e Dente di Cavallo;
- tipi agrodolci: Acco, Wonderful precoce, Soft Seed®1, Soft Seed®2, Parfianka e Wonderful;
- tipi ornamentali: Grossa di Faenza, Primosole e Nero.