Come produrre piantine di nocciòlo a partire da una vecchia pianta

noccioleto
la Redazione
1 giugno 2021

Si possono ottenere nuove piantine radicate (barbatelle) coprendo di terra la base dei germogli (polloni) emessi dal ceppo di una vecchia pianta

Dopo aver tagliato le branche principali di una vecchia pianta non più produttiva, in giugno, aiutandovi con una pinza, realizzate la legatura con filo di ferro alla base dei polloni cresciuti nel corso dell’ultima primavera. Ammassate poi, attorno al ceppo della pianta, del terreno, quanto basta a coprire la porzione dei polloni interessata dalla legatura. Per far sì che il terreno sia sempre a contatto con i polloni, costruite una cassetta senza fondo, costituita da quattro assi di una decina di centimetri di altezza inchiodate fra loro, e ponetela attorno al ceppo. A settembre verificherete il buon esito del lavoro eseguito, cioè verificando la crescita dei polloni che avete forzato a emettere radici.

Quando tutte le foglie saranno cadute, in genere nel mese di novembre, pulirete l’esterno della cassetta, sfilandola verso l’alto senza danneggiare i polloni. Con le mani andrà rimosso il terreno attorno a ogni singolo pollone, poi piegato verso l’esterno per staccarlo dal ceppo tramite una zappetta o anche solo tramite una energica trazione e rotazione manuale. Ogni pollone dovrà aver prodotto, sotto e sopra la legatura eseguita a giugno, radici che con l’andar del tempo consentiranno alla nuova piantina di crescere autonomamente. La messa a dimora delle piantine potrà avvenire già a fine autunno-inizio inverno o, se conservate correttamente, nella primavera dell’anno successivo.

Vuoi restare sempre aggiornato sulle ultime novità di Vita in Campagna?

Approfondimento

actinidia-arguta Frutteto
Actinidia arguta o «mini kiwi», piccolo frutto del benessere In Estremo Oriente, e in modo particolare in Cina, Giappone e Corea, esistono centinaia di specie di actinidia, molte delle quali vivono allo stato spontaneo. Oltre ad Actinidia deliciosa e… (continua)
analisi-terreno Frutteto
Analisi del terreno: il campionamento Le caratteristiche del terreno sono molto variabili e non è possibile ottenere campioni omogenei e attendibili su superfici troppo vaste, superiori a 2 ettari. Dalla superficie da campionare vanno escluse le… (continua)
Vuoi restare sempre aggiornato sulle ultime novità di Vita in Campagna?
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER