Anatra muta: dà carne e uova

Anatra muta o muschiata
la Redazione
1 giugno 2022

L’anatra muta è una razza rustica adatta al pascolo, ottima per la produzione di carne di qualità e di uova

L’anatra muta o muschiata va menzionata sicuramente per l’ottima carne che fornisce, anche in tempi interessanti. Gli anatroccoli, infatti, sono precoci: a due mesi i maschi raggiungono il peso di 2 kg, le femmine di 1 kg. Verso i 75-90 giorni di vita possono già essere destinati alla mensa e a quest’età non è raro che raggiungano il peso di 2,5-3 kg. La raccolta quotidiana delle uova (da destinare all’incubazione artificiale o al consumo) si alterna a periodi di cova naturale, per un totale annuale di un centinaio di uova prodotte per capo. Sono uova grosse, di colore giallo verdastro, del peso di circa 70-90 grammi, ottime per tutti gli usi di cucina.

Chioccia e madre

La femmina di anatra muta è una buona chioccia e madre: depone una media di 15 uova per nidiata, covate per 5 settimane (35 giorni). Gli anatroccoli alla nascita sono molto vivaci e rustici e seguono subito la madre al pascolo e in acqua, imparando in fretta ad alimentarsi. Oltre che essere messe in incubatrice o covate naturalmente dalla stessa anatra muta, le uova possono essere affidate a una chioccia di altra specie: una gallina nana è in grado di covarne 5-6, una gallina comune 10-12, una tacchina anche 18-20.

>Sfoglia l'articolo

Vuoi restare sempre aggiornato sulle ultime novità di Vita in Campagna?

Approfondimento

rete-recinzione-rotta-animali-selvatici Allevamenti
Come proteggere casa e ricoveri dagli animali selvatici: guida completa Chi vive in campagna sa bene quanto possa essere problematica la presenza di animali selvatici nei pressi di abitazioni e ricoveri. Predatori come faine, donnole e volpi, insieme a roditori come… (continua)
Pecore Suffolk al pascolo Allevamenti
Un pascolo recintato per allevare pecore Suffolk Ecco il progetto di un’area attrezzata di un ettaro in cui si possono allevare quattro pecore di razza Suffolk (un maschio e tre femmine, se si vuole attuare la riproduzione; o quattro… (continua)
Vuoi restare sempre aggiornato sulle ultime novità di Vita in Campagna?
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER