Il consumo di carote abbassa il colesterolo

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12 settembre 2020

L'effetto positivo del consumo regolare di carote sui livelli del colesterolo sanguigno è solo uno dei numerosi risultati benefici che sono ottenibili mangiando questo ortaggio

Partiamo da un concetto base: la carota è ricca di minerali quindi stimola il metabolismo e sollecita positivamente l’attività del fegato. La carota, inoltre, contiene una buona quantità di fibre che riducono l’assimilazione intestinale del colesterolo presente negli alimenti. La preparazione del succo centrifugato di carote lascia quasi inalterato il suo contenuto di minerali, ma ne riduce grandemente la parte fibrosa. Il succo centrifugato, quindi, potrebbe non essere egualmente efficace nell’abbassare la colesterolemia.

Ricordiamo che le carote crude proteggono la pelle dall’invecchiamento e neutralizzano l’aggressione di elementi nocivi per la cute come i raggi solari, l’inquinamento ambientale, il fumo ecc. Per questo il consumo della carota è particolarmente interessante per chi soffre di infiammazioni e irritazioni cutanee. L’utilità della carota nelle problematiche cutanee si estende anche alle superfici mucose, cioè ai rivestimenti degli organi respiratori e digestivi. Il consumo di carote crude grattugiate e di succo fresco centrifugato è dunque consigliato nelle malattie respiratorie e in quelle intestinali. I caroteni, sostanze abbondantemente contenute nella carota, hanno poi ottime caratteristiche antiossidanti, sono stimolanti del sistema immunitario e possiedono proprietà anticancro.

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