Come formare nuovi nuclei artificiali di api

Nuclei artificiali api apicoltura acaro varroa – Vita in Campagna
la Redazione
11 luglio 2016

L'apicoltore può formare nuovi nuclei per migliorare la salute e il benessere delle api. Ecco spiegato come procedere

Applicando la tecnica della formazione dei nuclei artificiali, in luglio e agosto è possibile determinare il blocco di covata per il controllo dell’acaro varroa oltre al rinnovo delle famiglie e delle api regine, delle quali si conoscerà anche l’anno di nascita e la famiglia di provenienza. Ogni colonia di api si suddivide in due o più nuclei in questo modo:

  • un nucleo formato dalla regina e dai telaini contenenti le scorte (3-4 telaini in totale), dove basta un intervento con acido ossalico gocciolato per ripulire la colonia dall’acaro varroa;
  • uno o due nuclei formati con i telaini che ospitano la covata (tre telaini ogni nucleo), facendo attenzione che vi sia covata fresca in ognuno; in queste famigliole le api si costruiranno la cella reale. Nel tempo che allevano la nuova ape regina, si schiude e sfarfalla tutta la covata, quindi si interviene con acido ossalico gocciolato per abbattere l’acaro varroa; oppure, se il clima estivo permane, si può collocare da subito la vaschetta di Apiguard che copre tutto il periodo di sfarfallamento della covata e si pulisce la colonia dal parassita. Per evitare il saccheggio e per impedire alle api bottinatrici di tornare alla colonia iniziale, questi nuclei vanno spostati ad almeno 3 km dall’apiario.

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